Roma,30 - 5 -1990
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Roma,30 - 5 -1990, "Colori e Poesia di un'Artista". Lucia Patrizia Isca, sul periodico "Hermes Press ".
La raccolta sensibilità e il suo tenace amore per la natura la portano a scoprire nell' intimo del suo spirito quella voce sommessa di autentica poesia che ne definisce chiaramente l' opera pittorica.
Stiamo parlando di Giovanna Raffaelli, valente architetto e al tempo stesso valente pittrice di indiscusso tatento, come dimostra il suo cammino artistico lungo il quale è facile scoprire, a tratti, un significato spirituale e mistico che denota in maniera dolorosa e talvolta struggente il contrasto esistenziale fra la dimensione dell' uomo e l' incalzare della realtà industriale e tecnologica. La validità dei soggetti, taluni interpretati a mezza strada tra il sogno e la realtà, molto spesso manifestano, senza nulla concedere all' improvvisazione, un' autentica capacità creativa dell' Artista, il cui punto di forza resta, ovviamente, la tavolozza.
Menzionare i punti salienti del suo curriculum artistico, ponendo l' accento su tutti i riconoscimenti ottenuti ad esempio, nelle edizioni della " Mostra romana del gruppo internazionale dei Tavolettisti ", oppure elencando i premi ricevuti in Italia e all' estero durante manifestazioni di indubbio valore culturale come l' " Oscar di Montecarlo " per le Arti Figurative e Letterarie, giova, forse, all' interesse di mercanti d' arte, ma ben poco si addice alla personalità di questa artista, già tanto affermata, ammirata e, perché nò, invidiata da numerosi esordienti che la considerano un vero e proprio punto di riferimento.
E non è poco. Valutando le superate esperienze d' avvio, stupisce l' abilità di trasfondere nelle sue opere un' atmosfera di luminosità prorompente in cui gli aspetti della figura umana e del paesaggio vengono immortalati tramite un controllo assiduo e rigoroso di ogni intima sensazione, senza tuttavia che il presente neghi al passato, ma in modo che ogni cosa diventi motivo di amorosa immagine lirica.
Ogni opera diventa per lei, quasi un rito religioso, magico, come magica è "magna pars" della sua produzione, talmente ricca di luce e di colore da farla coincidere con una chiarezza figurativa di ineguagliabile effetto. Da qui la lunga sequenza di opere eccellenti come ad esempio: " Figure" , " La svolta " , " Il mercato ", talune pregne di sensibilità altre protese verso forme d' arte sempre più complesse e suggestive.
Ammirando con gli occhi dell' anima le più belle e violente pennellate, di Giovanna Raffaelli che sono frutto di una preziosa intavolazione cromatica su cui si distende un' ariosa ampiezza tonale, si prova tra l' altro anche un senso di dolce malinconia: forse l' artista ripensa ai luoghi della sua fanciullezza, forse alla ricerca della cicala, o forse per osservare il cielo e la stelle della sua terra bergamasca durante le calde notti d' estate.
Lucia Patrizia Isca
Titolo dell' opera: Mercato a campo de' fiori - cm 50 x 60