Ritratti
Autoritratto - 1988 olio a spatola su tela |
Ti accorgi, tornando sui quadri, insieme al rombo di gialli e di azzurri, che l' artista nasconde se stessa, serena eppure tempestosa, come in un tranquillo, ma in apparenza, " Autoritratto ". Roma, Giuseppe Selvaggi
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Ritratto Eugenia carboncino |
I ritratti...trascendono dalle condizioni imposte dall'immagine, per divenire, attraverso felici annotazioni psicologiche, la raffigurazione concreta della personalita' individuale. Livorno - "Il Telegrafo" 30 - 11 - 1988 | |
Ritratto della nonna 1970 olio a spatola su carta |
...... La tecnica adoperata dall' artista infatti è frutto di una costruzione razionale molto efficace che, pur con l' apposizione a spatola delle tinte in molteplici tecniche essenziali, non mortifica il naturale slancio delle luci e delle ombre, sottolineate anzi da opportuni rilievi cromatici. I soggetti cui la Raffaelli si rifà sono spesso figure, anzi ella in particolare si dedica anche al ritratto che le consente un rapporto più completo con la psicologia dei soggetti. Si direbbe che tutto il suo interesse sia orientato alla scoperta della persona umana nelle sue infinite movenze gestuali e sentimentali di cui appunta i rilievi più notevoli con solida impostazione formale. In queste opere l' Artista esprime tutta se stessa, vivificando con segni e colori il senso di una equilibrata misura dell' esistenza contemporanea. l' elite - selezione Arte italiana - Varese | |
Ritratto - 1969 olio a spatola su carta | ...da allora ha partecipato a diverse mostre collettive ottenendo in giovanissima età, attestati di stima e premi. Laureatasi poi, in Architettura a Roma,non ha smesso mai di dipingere, prediligendo come soggetto la figura umana. Studiando alla Scuola Libera del Nudo all' Accademia di belle Arti di Roma, ha unito l' esigenza di costruzione propria del carattere alla necessità di esprimersi in pittura. I suoi nudi hanno assunto caratteri sempre più precisi, non scevri però da effetti cromatici l' elite - selezione Arte immagini - Varese | |
Ritratto - 1971 olio a spatola su carta |
Eccezionale colorista, parla, estrinsecando una ricca personalità, un linguaggio di poesia e di esperienze vissute. ..... La figura si avvale di un' espressione scultorea densa di vigorosa ed originale energia plastica. I ritratti concepiti nella grandezza dell' irreale, trascendono dalle condizioni imposte dall' immagine, per divenire, attraverso felici annotazioni psicologiche, la raffigurazione concreta della personalità individuale. Livorno - Il Telegrafo - 1988 | |
Ritratto - 1970 olio a spatola su carta |
Quando l' indagine figurativa approda ai valori più profondi e consistenti del reale che ci attornia, le risultanze, specie se guidate e appoggiate dal sentimento, si estrinsecano lungo vie che inevitabilmente lasciano affiorare quei valori lirici che le sottendono: è un ragionare in chiave estetica che ci guida all' impegno pittorico di Giovanna Raffaelli; la sua maniera infatti, condotta sempre con quel garbo semantico che le è così congeniale, raggiunge i livelli di una raffinata e appassionata ode poetica in virtù appunto di un trepido e partecipato impegno di osservazione che la porta a carpire quell' essenza intima che cova sotto le apparenze .... Rimini, Licinio Boarini | |
ritratto - 1969 olio a spatola su carta |
Così va maturando le sue esperienze seguendo un cammino libero e autonomo. Afferma: " L' Arte è espressione dell' intuizione sentimentale dello spirito. La figura umana rappresenta l' aspetto più complesso e perfetto della natura; con infinita gestualità parla di sentimenti, ideali, riflessioni, attività ecc... Con questo strumento cerco di esprimere in luci e colori le numerose sensazioni che si moltiplicano nello nell' intuizione quando nasce l' interesse per quegli episodi che la natura spesso ci presenta con atteggiamenti ed effetti particolari ". CELIT - Arte italiana per il mondo - Torino | |
ritratto - 1973 olio a spatola su tela | La pittura di Giovanna Raffaelli segue una linea evolutiva che opera con successo una continua definizione del proprio ruolo espressivo, restando tuttavia coerente alla matrice figurativa cui si ispira. La composizione delle sue immagini avviene sotto la spinta di un' urgenza rappresentativa interiore che, dal punto di vista tecnico, non è abbandonata a se stessa o all' impeto istintivo della narrazione pittorica. La tecnica adoperata dall' artista infatti è frutto di una costruzione razionale molto efficace che, pur con l' apposizione a spatola delle tinte in molteplici tecniche essenziali, non mortifica il naturale slancio delle luci e delle ombre, sottolineate anzi da opportuni rilievi cromatici. l' elite - selezione Arte italiana - Varese | |
ritratto - 1978 olio a spatola su tela |
Esemplari e molto personali i ritratti tracciati con vigore e raffinatezza .... che ritroviamo nelle prove a colori, in quei colpi di spatola chiaroscuri che costituiscono il tessuto connettivo di questa pittura. ......la spatola danzare libera e leggera sullo sfondo della tela,imprimendovi un carattere di assoluta libertà e atipicità mentre in genere la spatola viene trattata dai pittori in modo freddo, geometrico, generico e troppo uniforme. Si tratta di una pittura materica o no. Roma, Grazia Lago | |
ritratto - 1978 olio a spatola su tela |
I soggetti cui la Raffaelli si rifà sono spesso figure, anzi ella in particolare si dedica anche al ritratto che le consente un rapporto più completo con la psicologia dei soggetti. Si direbbe che tutto il suo interesse sia orientato alla scoperta della persona umana nelle sue infinite movenze gestuali e sentimentali di cui appunta i rilievi più notevoli con solida impostazione formale. In queste opere l' Artista esprime tutta se stessa, vivificando con segni e colori il senso di una equilibrata misura dell' esistenza contemporanea. l' elite - selezione Arte italiana - 1981 - Varese | |
ritratto - 1978 olio a spatola su tela | .... Pittrice figurativa di versatile vena ritrattistica, pratica diverse tecniche espressive fra cui l'olio, il pastello e l'acquerello. Ha in se' innato il senso del colore che dipinge una vivacita' figurale con tensione dell'umile. Non si esprime drammaticamente anche se in certe raffigurazioni sensibilizza una tensione che contiene nel convenuto equilibrio visivo, la suadente tonalita' mediata tra il risentimento e la pacificazione dell'animo creativo. Milano, Teodosio Martucci | |
ritratto - 1980 olio a spatola su tela |
.......Un discorso a parte meritano indubbiamente i ritratti femminili e maschili, dove ogni particolare è regolato e analizzato, più che dalla sapienza cromatica, dal gioco degli ideogrammi tassellati che fanno da tessuto connettore. Si riconosce in questi dipinti una serietà di intenti e un continuo desiderio di ricerca che mette in movimento ogni parte del volto umano e i rispettivi valori luministici, rendendo l' immagine emotivamente più viva e intuitivamente più moderna. Torino, Antonio Oberti | |
ritratto - 1981 olio a spatola su tela |
La composizione delle sue immagini avviene sotto la spinta di un' urgenza rappresentativa interiore che, dal punto di vista tecnico, non è abbandonata a se stessa o all' impeto istintivo della narrazione pittorica. Certamente la preparazione accademica ha influito sul suo lavoro. Pittrice paesaggista, ma più spesso raffinata ritrattista, non disdegna di cimentarsi nel surreale: quadri a spatola in cui l' artista racconta momenti della vita........ Roma, Federica Fresa | |
ritratto a carboncino - 1994 carbone su carta |
Esemplari e molto personali i ritratti tracciati con vigore e raffinatezza a carboncino.....La tecnica del carboncino è un discorso basilare nell' opera di Giovanna perchè è una chiave che ritroviamo nelle prove a colori, in quei colpi di spatola chiaroscuri che costituiscono il tessuto connettivo di questa pittura. L' effetto della spatola è lo stesso del chiaro - scuro usato per il ritratto a carboncino oppure ecco la spatola danzare libera e leggera sullo sfondo della tela,imprimendovi un carattere di assoluta libertà e atipicità mentre in genere la spatola viene trattata dai pittori in modo freddo, geometrico, generico e troppo uniforme. Si tratta di una pittura materica o no. Roma, Grazia Lago | |
ritratto a carboncino - 1995 carbone su carta |
".... Permettendo cosi' l'emersione della felicita' intensa e trattenuta di un colloquio senza parole..., l'esistenza piena e sensibile di un mondo sorpreso nella sua tonalita' piu' segreta, sempre inseguendo quello stimolo di conquista di una realta' che si cela al di la' della prima scorza rugosa del visibile. " Rimini, Licinio Boarini
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ritratto a carboncino - 1994 carbone su carta |
Una pittura decisa, specialmente nei ritratti, in cui il segno riesce a personalizzare le figura. Giovanna Raffaelli può considerarsi un' artista forte e delicata nello stesso tempo. Roma, Toni Bonavita
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Benedizione - San Giovanni XXIII al colosseo cm 100 x 100 |
cm 100 x 100 olio su tela E' stato dipinto in occasione della sua Canonizzazione per essere esposto insieme al ritratto di San Giovanni Paolo II al muro del pianto : Preghiera | |
Preghiera - San Giovanni Paolo II al muro del pianto - 2006 cm 100 x 100 olio su tela |
Un discorso a parte meritano indubbiamente i ritratti femminili e maschili, dove ogni particolare è regolato e analizzato, più che dalla sapienza cromatica, dal gioco dei tratti spatolati che fanno da tessuto connettore. Si riconosce in questi dipinti una serietà di intenti e un continuo desiderio di ricerca che mette in movimento ogni parte del volto umano e i rispettivi valori luministici, rendendo l' immagine emotivamente più viva e intuitivamente più moderna.
Antonio Oberti E' stato dipinto nel 2006 per la mostra " Incontri interconfessionali " organizzata dall' Accademia Internazionale Sant' Agostino, nelle sale espositive del museo degli strumenti musicali di Roma
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ritratto a carboncino - 1994 carbone su carta |
"...con quella efficacia che viene dall'amore e dal puntiglio comunicativo..." Roma, Renato Civello
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Autoritratto - cm 60 x 80 - 1987
Ti accorgi, tornando sui quadri, insieme al rombo di gialli e di azzurri, che l' artista nasconde se stessa, serena eppure tempestosa, come in un tranquillo, ma in apparenza, " Autoritratto ".
Roma, Giuseppe Selvaggi