Roma, 12 - 6 - 1994

Roma, 12 - 6 - 1994 ,"L'antica Arte figurativa" di Grazia Lago, sul giornale "L'Umanita' "

...Carattere completamente diverso ha la pittrice Giovanna Raffaelli, architetta lombarda, seguita  da vicinio come Mario Bambagini dal critico Gino Ginori, che ha curato una sua  personale presso lo studio BG.

 La natura creativa di Giovanna Raffaelli predilige lo stile figurativo e colori primaverili e solari come il verde e il giallo, l' arancio, il marrone in quel biancore che intesse il sottofondo di quasi tutti i quadri e ne costituisce una sorta di atmosfera di base, un vero e proprio stato d' animo. Si apre infatti come un sole e biancheggia d' una sua atmosfera rarefatta l' ombrrello di un mercato aperto a proteggere i banchi fitti di ortaggi e frutti mentre sulla costiera amalfitana la spiaggia si riempie di relitti di latta e plastica offensivi dell'ambiente e  bianchi vapori invadono il mare perdendosi laggiù in una nebbia che induce alla fuga, all' estasi invitando a dimenticare. La natura è tema predominante in Giovanna Raffaelli, una natura viva, prati dove butteri, cavalli maremmani e mucche testimoniano il vigore e la sacralità dell' animale, mentre altrove aria, acqua e terra, inquinati dai veleni boccheggiano.  

 Esemplari  e molto personali i ritratti tracciati con vigore e raffinatezza a carboncino.....La tecnica del carboncino è un discorso basilare nell' opera di Giovanna perchè  è una chiave che ritroviamo nelle prove a colori, in quei colpi di spatola chiaroscuri che costituiscono il tessuto connettivo di questa pittura. L' effetto della spatola è lo stesso del chiaro - scuro usato per il ritratto a carboncino oppure ecco la spatola danzare libera e leggera sullo sfondo della tela,imprimendovi un carattere di assoluta libertà e atipicità mentre in genere la spatola viene trattata dai pittori in modo freddo, geometrico, generico e troppo uniforme. Si tratta di una pittura materica o no.

Grazia Lago

Titolo dell' opera: Butteri - cm 50 x 70