Artegiò - Personale all' Agostiniana
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Personale all' Agostiniana

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" Cavalli e cavalieri della giovane Italia "

" Il  salto del Dragone "

cm 80 x 90

In Ottobre Personale presentata dall' Accademia Internazionale Sant' Agostino alla galleria Agostiniana di piazza del Popolo 17, Roma
Presentazione di Ruggero Romeo

      Siamo lieti di essere oggi qui riuniti per questa deliziosa Mostra della pittrice Giovanna Raffaelli Caprilli anche se siamo un po' rattristati per l'assenza del nostro Presidente Ingegner Ardizzon trattenuto in ospedale per un imprevisto malessere.

        La Mostra non è importante solo per il valore dell'artista ma anche come espressione di una esposizione che consente di ricordare un grande esponente della cavalleria Italiana, il Capitano Caprilli, che ha avuto il grande merito non solo di aver vinto un gran numero di importanti gare ma anche quello di essere stato l'ideatore del sistema naturale di equitazione che ha presentato il grande progresso nel modo di cavalcare e che proprio per questo è ricordato.

        La piccola foto che esponiamo serve solo a mantenere la memoria e a dare risalto al ricordo di una figura tanto importante nel settore della Cavalleria.

        Ma abbandonando una tanto importante memoria vogliamo tornare alla validità di questa Mostra di Giovanna Raffaelli Caprilli che è riuscita ad esprimersi nei modi più consoni all'arte contemporanea e che nelle sue opere presenta un misto di semplicità e di genialità sia che utilizzi le tecniche dell'olio che quelle della spatola e dell'acquerello tanto da far supporre quasi che sia tutto uno stesso modo di esprimersi.

        La Caprilli  ad esempio realizza paesaggi all'apparenza semplici ma che hanno una loro potenza di trasmissione notevolmente suggestiva mentre nel realizzare figure essa è capace di una semplificazione delle immagini reali mantenendo sempre una sicura presenza anatomica.

        Gli acquerelli hanno poi una freschezza che sintetizza il valore delle altre tecniche e che in ogni caso non condiziona minimamente con la tecnica l'esito finale delle immagini e la incisività del colore.

        L'assenza dell'Ingegner Ardizzon condiziona una più profonda analisi di tutti i lavori in quanto egli ne è non solo l'apprezzatore ma anche colui che ricerca assonanze concrete, visibili e suggestive fra i diversi modi di esprimersi senza minimamente seguire la rigorosa differenza che molti operatori e critici attribuiscono alle varie forme espressive.

        Le opere della Caprilli oltrechè valide sul piano della tradizione pittorica sono apprezzabili perché derivano da un apprezzamento per quanto è ai giorni nostri a disposizione di tutti gli artisti che molto spesso dipingono senza una preventiva scelta formale ma che sono tali proprio perché seguono l'istinto creativo piuttosto che il desiderio formale di rappresentazione.

        È bello e giusto riuscire ad identificare fra la infinità di opere che sono oggi sul mercato quelle che sono realmente valide o per stile o per rappresentatività.

        Spesso per gli artisti che riescono ad affermarsi non c'è una iniziale pregiudiziale stilistica ma solo un impegno entusiasmante nel voler riprodurre sia realtà che sogno senza ipocritamente volersi imporre un aprioristico sistema espressivo.

        Vi ringrazio della vostra presenza, rivolgo un ultimo referente omaggio al Capitano Caprilli che a cavallo del 1900 e per soli 47 anni ha operato nel modo più geniale lasciandoci memorie e realtà pittoriche di particolare interesse.

        Anche Giovanna Raffaelli Caprilli può essere considerata una importante espressione della cultura rappresentativa perché in ogni sua opera non vi sono mai banalità, ripetitività od uso poco chiaro delle assonanze coloristiche come invece succede per molti altri artisti.

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